Me&Myself

Che cos’è?
- Un uomo, naturalmente.
Sì, ma che cosa fa?
- Vive, ed è un uomo.
Certo, ma deve pur lavorare. Avrà una qualche occupazione.
- Perché?
Perché si vede che non appartiene alla classe agiata.
- Non so.Ha molto tempo per sè, e fa delle bellissime sedie.
Qui ti volevo! Allora, è un ebanista.
- No, no!
Insomma, un falegname…
- Niente affatto.
Ma l’hai detto tu.
- Cosa avrei detto io?
Che faceva sedie, era un falegname.
- Ho detto che fa sedie, non che è un falegname.
Va bene. Allora le fa per diletto?
- Forse! Secondo te, un tordo è un flautista di professione, o solo un dilettante?
Direi che è soltanto un uccello.
- E io dico che lui è solo un uomo.
Ho capito! Cavilli sempre.
What is He? - D.H. Lawrence

Ho smesso di darmi etichette. Soprattutto, ho smesso di cercare definizioni che potessero appagare il bisogno altrui di catalogarmi.

Ho un passato da ricordare nella ricerca scientifica che mi ha dato metodo, senso dell'analisi e capacità di astrazione.
Ho un presente da curare nello studio della relazione uomo-animale che mi dà emozioni, sangue che pulsa, muscoli che si tendono e farfalle nello stomaco.
Ho un futuro da disegnare che sa di sogni, impegno, speranza per un'Animalità migliore.

Questo mi hanno insegnato i Gatti, ad apprezzare il mio essere un insieme indivisibile e irripetibile di moltitudine, l'epilogo del mio passato, l'urgenza del mio presente, le mie proiezioni verso il futuro.

Se mi chiedete chi sono, non so rispondervi in breve e non mi dispiace.
No, non sono un'informatica malgrado il mio dottorato, le scienze computazionali mi sono foglie, non radici.
Non sono una gattofila benché dedichi la mia vita ai Gatti, i Gatti mi sono maestri.
Non sono un'istruttrice cinofila malgrado lavori con binomi uomo-cane, il mio mondo interiore è una jungla di versi, forme e colori.
Non sono un'animalista malgrado ami gli Animali, perché amo follemente anche gli Uomini.
E non sono nemmeno una consulente per la relazione felina perché del Gatto anelo la conoscenza e la comprensione, anche a prescindere dall'Uomo.

Ma coltivo un sogno. Portare la sua Bellezza nel mondo, creare una fitta rete di puntini, uniti con pazienza ed umiltà, e renderli accessibili a chiunque lo desideri, affinché tutti possano coglierne l'essenza, imparare ad amarlo nel modo in cui merita e, tramite i suoi occhi luminosi, cogliere la possibilità di ritrovare la strada verso se stessi e gli altri viventi, nel tentativo inesausto di migliorarci come compagni umani e come co-abitanti di questa Terra.