Sui gatti anziani
[...] Tuttavia, da persona che vive con gatti che la medicina ufficiale considera “maturi”, voglio chiudere questo capitolo portando la mia lettura personale. Trovo che il mondo dell’anzianità felina sia un universo ancora completamente da valorizzare, come dimostra del resto la difficoltà che gattili e associazioni di volontariato hanno nel far adottare gli animali con qualche anno in più sulle spalle.
Personalmente penso che questi siano probabilmente gli anni migliori della convivenza con i miei gatti. La loro solidità, la strutturazione profonda del loro carattere mi permette di confrontarmi con cinque personalità completamente diverse eppure con delle idee chiarissime sul mondo e su se stesse. Ognuno di loro è una storia, condivisa con me e di per sé. Abbiamo vissuto tante esperienze, abbiamo cambiato contesti e ci siamo vissuti a vicenda e oggi sento distintamente tutto il valore della familiarità, della profonda conoscenza reciproca, di un vero e proprio pezzo di strada che abbiamo fatto insieme e che ci ha visti protagonisti, ciascuno secondo le proprie peculiarità. Ho cercato di renderli liberi, ho voluto che fossero autonomi, ho cercato di fare in modo che trovassero la loro strada per arricchirsi dentro, per esprimersi, per dichiarare chi erano e loro mi hanno indicato nuovi mondi interiori possibili, con la loro esasperata – e a volte esasperante – onestà emotiva mi hanno permesso di pensarmi migliore, più aderente alla mia natura.
Oggi posso tenere tutto questo tra le mie mani, in maniera tangibile e concreta, ogni volta che li guardo, ogni volta che li osservo da lontano, ogni volta che alzo gli occhi dal computer e mi accorgo che, piano piano, son venuti tutti a stendersi attorno a me. Sono un pezzo della mia vita, iniziare a riconoscere in loro i primi segni dell’età senile mi trasmette un’inesprimibile nostalgia ma è anche motivo di profondo orgoglio per quello che siamo Capirti per conoscerci 255 stati, per quello che abbiamo costruito e per quello che ancora saremo. I gatti anziani, esattamente come i nonni nella nostra specie, sono inestimabili tesori da proteggere, sono portatori di storie, di vita e di sentimenti. Accompagnarli con fedeltà e impegno è un onore e, credo, il modo migliore per ripagarli di tutte le meraviglie che, malgrado noi, sono stati in grado di portare nella nostra esistenza.
(Tratto da S. Campa, “L’insostenibile tenerezza del gatto”, Netwon Compoton, 2014)